Minchiette con salsiccia, porri e radicchio rosso

23 gennaio 2011

Oggi è una bellissima giornata, fa freddo ma c'è il sole e il cielo è terso.
Ma per una serie di ragioni sono un po' triste. Allora per tirarmi su vi racconto cosa mi è capitato a Roma durante una vacanza a casa dei miei cugini, qualche anno fa.
Me ne girellavo, naso per aria e macchina fotografica al collo (non avevo ancora la digitale), dalle parti di via Nazionale per andare ai Fori Imperiali. Lì intorno ci sono tantissimi bei negozi ad uso delle migliaia di turisti che visitano ogni giorno la capitale. Capito davanti ad una rosticceria che esponeva in vetrina  grandi cesti di pacchi di pasta. E mi cade l'occhio su un formato inequivocabile, dal nome altrettanto inequivocabile: minchiette. 




Sono rimasta a meditare  se comprarle o no, ero decisamente imbarazzata; alla fine, confidando sul fatto che difficilmente avrei incontrato il vicino di casa e sfoderando un'indifferenza che ero un bel po' lontana dall'avere, sono entrata e ho chiesto un pacco di minchiette. Un po' ammiccante, il negoziante mi dice: “E come le vuole, dure o mosce?” A quel punto ho perso definitivamente la faccia e ho risposto: “Dure ovviamente”!
Perciò se andate a Roma e decidete di comprare le minchiette, cercatele in un supermercato, è più semplice...
Il sugo naturalmente lo potete usare per condire qualunque tipo di pasta. Comunque, se usate le minchiette, cucinatele una sera che siete con amici con i quali fare battutacce senza vergogna: fa parte del divertimento!
A proposito, quelle di cui vi posto la ricetta e che ho cucinato da Rita e Vilmo, le ho comprate in un anonimo autogrill....


MINCHIETTE CON SALSICCIA, PORRI E RADICCHIO ROSSO

1 spicchio d'aglio
1 porro
300 g di salsiccia
2 rametti di rosmarino
1 bicchiere di vino rosso
1 cespo di trevigiana
olio EVO, sale, pepe
una manciata di prezzemolo tritato
500 g di minchiette

In un tegame fate dorare l'aglio vestito; quindi toglietelo e fate brasare il porro affettato. Unite poi la salsiccia sbriciolata e il rosmarino legato, bagnate con il vino rosso, fate evaporare, quindi portate a cottura in circa 20 minuti. Quando è quasi pronta, aggiungete il radicchio rosso a striscioline sottili e fatelo appassire. Togliete il rosmarino, regolate sale e pepe a piacere e tenete da parte.
Lessate le minchiette in abbondante acqua salata, quindi padellatele nel sugo, cospargete con il prezzemolo tritato e servite subito.




Ciao, buona domenica a tutti.

8 commenti:

  1. Ehm, che dire? Meglio la pratica che la teoria sotto forma di battute davanti a un piatto di pasta? ;-)

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  2. :DDD

    anche noi le abbiamo comprate!

    in un negozio in Umbria, dove andiamo spesso e le abbiamo regalate ad un nostro amico come regalo di Natale!!! :DDD

    A presto!

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  3. Ma dimmi tu che pasta sfiziosa che sei andata a comprare ..qui in Piemonte neanche l'ombra!!!!
    Dei biscotti a forma di minchette erano stati offerti a una sposa durante il pranzo di nozze da pucciare nel vino..non ti dico gli altri screzetti di dubbio gusto che furono fatti dopo la cerimonia!!
    Bello il tuo blog con tante ricette veramente sfiziose!

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  4. Carissima Gata Mony hai dei blog bellissimi!!! e non posso fare parte del blog gattaro perché la mia Pamina è morta nel 2003 e da allora sono sprovvista di felino per tante ragioni, ma mi piange il cuore... mi dedicherò ad un'attento esame degli altri, baci

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  5. Ma carissimo Grissino, se ricapito a Vienna (ci sono stata due estati fa e l'ho trovata meravigliosa) ci possiamo incontrare? tranquillo che sono una signora senza bollenti spiriti a dispetto delle minchiette!!!

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  6. Certo. Io in realtá ormai abito fuori Vienna ma si puó vedere di combinare se me lo dici con un pó di anticipo. :-)
    Una signora senza bollenti spiriti? :-D Va bene, parleremo di cucina. Io porto il mio contributo di dolci, tu mi aiuterai col salato con cui son molto carente.
    Hai visto il mio post dove ho fatto vedere dove abitavo a Vienna prima di comprare la mia casetta?
    http://grissino.blogspot.com/2011/01/dove-viveva-grissino-vienna.html

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  7. Ripassando questo post mi viene da dirmi che minchietta che sei! la prima volta che avevo visto questa pasta (sicuramente perché scorrevo veloce il post)ero rimasta colpita dai colori. Stasera che sono più calma, ho capito, meglio tardi che mai aaaaaaaaahhhhhhhh

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  8. E ora sicuramente c'è una visita in più e anche un nuovo commento. Ahahahahaha
    Baci

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